La visita a Magliano in Toscana inizia dalle mura medievali che circondano il borgo. Il visitatore si troverà di fronte alla Porta San Giovanni, che risale probabilmente al periodo antecedente la dominazione senese. Il percorso continua lungo Corso Garibaldi, dove si incontra il Palazzo duecentesco di Checco il Bello, con facciata gotica ed emblemi di famiglia. A destra del palazzo si trova la pieve di San Giovanni Battista, risalente al periodo romano e rimaneggiata nei secoli successivi, come si può notare nella presenza di elementi gotici nelle finestre e di elementi rinascimentali nella facciata. L’interno della chiesa ospita affreschi senesi e un fonte battesimale risalente al 1439.

Il Palazzo dei Priori, situato tra Corso Garibaldi e Piazza della Libertà, espone gli stemmi dei podestà che hanno governato la città. Nella stessa piazza si trova la Chiesa di San Martino, risalente alla prima metà del XIII secolo, con il portale frontale ornato su entrambi i lati da una scultura raffigurante un guerriero in lotta con un drago e un’altra creatura mostruosa.

Proseguendo il cammino, la Porta San Martino offre un ampio panorama sulla campagna circostante. Scendendo dalle scale accanto alla Pieve di San Giovanni Battista, si giunge al camminamento sulle mura, patrimonio tra i meglio conservati di tutta la Toscana. Le prime mura di Magliano risalgono all’anno Mille, e si possono distinguere due architetture diverse: tre torri quadrate risalgono al Trecento, le altre a pianta circolare sono invece frutto della ristrutturazione senese del Quattrocento. Le mura sono state sottoposte a un’attenta opera di restauro nel 1999. Camminando lungo il camminamento di ronda, il visitatore può passare attraverso diverse torri e godere di una vista panoramica che giunge fino al mare.